Se hai una startup (o stai per lanciarne una), c’è un nemico silenzioso che potrebbe minacciare il tuo successo: il dead equity. No, non è il titolo di un horror finanziario, ma il problema è altrettanto spaventoso. Si tratta delle quote societarie che restano in mano a soci inattivi o non più coinvolti nel progetto, senza apportare valore all’azienda. E come un fantasma, questo equity morto si aggira nei conti della tua startup, rallentandone la crescita e spaventando potenziali investitori. Vediamo come evitarlo o, se è già successo, come scacciarlo via.
Perché il Dead Equity è un problema?
Immagina di aver co-fondato la tua startup con un socio che all’inizio era super motivato. Poi, col passare del tempo, si è defilato: meno chiamate, meno riunioni, meno idee… fino a sparire del tutto. Peccato che il suo 30% di quote sia ancora lì, congelato, e con esso una bella fetta del potenziale della tua startup.
Il problema è che:
- Rende più difficile attrarre investitori, perché nessuno vuole finanziare un’azienda con soci fantasma.
- Complica la gestione interna, visto che chi lavora sodo potrebbe sentirsi demotivato nel vedere una grossa fetta della torta nelle mani di chi non contribuisce.
- Limita la flessibilità del team, perché recuperare quell’equity può essere complicato, specialmente se non avete definito le regole in anticipo.
Come evitare il Dead Equity?
- Vesting: la tua polizza assicurativa Se non hai ancora distribuito le quote, la soluzione migliore è il vesting. In parole semplici, i soci maturano la loro quota nel tempo, guadagnandosela in base al contributo effettivo. Ad esempio, se un co-founder lascia dopo un anno, avrà diritto solo a una parte delle sue quote, non al pacchetto completo.
- Clausole di Buyback: il piano B Se il vesting non è un’opzione, puoi prevedere clausole di buyback, che permettono alla società o agli altri soci di riacquistare le quote di un co-founder inattivo a un prezzo prestabilito.
- Accordi chiari fin da subito Un buon pactum societario (o shareholders’ agreement, se vogliamo farci belli con i termini) può salvarti da un mare di guai. Meglio stabilire in anticipo cosa succede se qualcuno decide di mollare il progetto.
Cosa fare se hai già un Dead Equity?
Se il danno è fatto e ti trovi con un ex socio che detiene una parte della tua startup senza contribuire, hai due opzioni:
- Proporre un’acquisizione delle quote: Se i rapporti sono ancora buoni, potresti negoziare un riacquisto, magari dilazionato nel tempo o in cambio di altri benefici.
- Valutare azioni legali: Se gli accordi erano chiari e il socio inattivo rifiuta di collaborare, potresti avere margine per forzare la mano legalmente.
Proteggi il futuro della tua Startup
Il dead equity è un problema serio, ma con le giuste precauzioni puoi evitarlo o risolverlo prima che diventi un freno alla crescita. Quindi, se stai avviando la tua startup, non farti sorprendere dai fantasmi: gestisci bene le equity fin dall’inizio e costruisci un team solido, con regole chiare. Il tuo futuro imprenditoriale ti ringrazierà!